Matrimoni e cerimonie civili per sposarsi all'estero con matrimonio valido in Italia

Le cerimonie

I Matrimoni all’estero organizzati da Viaggidinozze Network e dal suo direttore Luca Mantegazza alias Mister Wedding sono vere e proprie cerimonie di nozze civili, celebrate però in luoghi e location decisamente inusuali rispetto a quelle classiche in Italia: dalla Polinesia alla Thailandia, dalle Isole Vergini alla Namibia, da molti anni sembra infatti non esserci più alcun limite ai desideri e alla fantasia delle nostre coppie che scelgono di sposarsi all’estero..
Una volta decisa la meta e organizzato il viaggio con matrimonio insieme a noi, cambia davvero poco: un ufficiale civile provvederà a leggere la formula locale e a richiede il classico “Sì”, “Yes” o “Oui” ai due sposi, che si scambieranno gli anelli prima del fatidico bacio. Niente anguste sale comunali quindi, ma spiagge, templi, isole o savane ad ospitare la vostra cerimonia!
Anche per chi non può rinunciare al matrimonio cattolico nessun problema per il nostro esperto di wedding destinations: basta avere l’autorizzazione del proprio parroco per sposarsi magari in una piccola chiesetta a due passi dalla spiaggia, anche dall’altra parte del mondo…
Si può optare infine anche per cerimonie celebrative senza alcuna validità, che permettono esclusivamente di vivere l’emozione di una vera promessa scambiata con la propria amata o il proprio fidanzato, vero e proprio preludio ad un prossimo matrimonio con pieni effetti civili.
Perché scegliere di sposarsi all’estero? Il primo motivo che abbiamo verificato con le nostre coppie è la ricerca di un matrimonio più intimo ed emozionante: l’essere da soli, lontani da tutto e da tutti, sembra essere davvero il modo migliore per fare del giorno del “Si” un momento unico e davvero intenso.
Molte nostre coppie valutano poi come il costo di un matrimonio all’estero sia decisamente molto più basso di uno classico: non solo perché solitamente non si hanno invitati (anche se alcuni portano con se i genitori, o qualche parente stretto, a volte anche un piccolo gruppo di amici intimi), ma anche e soprattutto perché si eliminano tutta una serie di incombenze e di costi accessori legati al matrimonio tradizionale.
Infine, anche perché è il modo migliore per formalizzare un’unione a livello burocratico ma senza troppa pubblicità, soluzione gradita a chi magari convive già da molto tempo o ha già magari un precedente matrimonio precedente alle spalle.
Che sia un vero matrimonio civile o solo un momento intimo in cui due persone innamorate si scambiano una promessa d’amore, il giorno del "Si" verrà quindi inserito all’interno di un vero e proprio viaggio di nozze, dato che la nostra struttura si occuperà di ogni aspetto sia del viaggio sia della cerimonia. Più o meno le stesse motivazioni attraversano la mente di chi non vuole rinunciare al matrimonio cattolico: sono numerose le chiese a due passi da spiagge esotiche dove concludere la cerimonia lanciando il bouquet direttamente in mare. Tutte queste cerimonie hanno un ulteriore comun denominatore: sempre più spesso avvengono senza alcuna pubblicità o partecipazione, solo per la coppia, lei e lui, lui e lei…
Come detto occorre naturalmente fare una distinzione tra i tre tipi di cerimonia possibili.

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INFORMAZIONI UTILI

Quanto tempo prima occorre muoversi per prenotare la cerimonia di nozze all’estero? Anche per questo non esiste una regola, ma tutto dipende dal paese selezionato per le proprie nozze. Il mio consiglio è di muoversi almeno 7/8 mesi prima per raccogliere tutte le informazioni utili, e di prenotare sia il viaggio sia la cerimonia con almeno 5/6 mesi di anticipo. Questo consente non solo di ottimizzare i costi grazie alle migliori tariffe aeree disponibili, ma anche di poter scegliere senza particolari problemi sia la data sia la location ideale delle proprie nozze. Come per un matrimonio tradizionale (per il quale è buona norma muoversi almeno un anno prima per trovare la disponibilità di data, chiesa e ristorante preferiti) anche in questo caso il massimo anticipo serve anche a potersi garantire una data particolare (spesso l’anniversario in cui ci si è conosciuti o messi insieme). Ricordo per esempio che le date più richieste in assoluto dalle mie coppie sono state il 7/7/07 e l’8/8/08: nel primo caso perché si tratta di un numero portafortuna, nel secondo perché la data cadeva proprio all’interno delle classiche ferie estive, quindi molto comodo per non farsi “scoprire” richiedendo permessi fuori stagione.

Pur non essendoci una vera e propria regola, le consuetudini via via adottate dalle tante coppie che hanno affrontato con me questo passo sono diventate sempre più lo standard scelto da chi le prende ad esempio, anche se non mancano naturalmente eccezioni e stravaganze. Molto dipende da dove ci si sposa e da cosa offre il paese che ospita i due prossimi sposini: in Thailandia per esempio, quasi tutti propendono per i costumi tradizionali locali, bordati di oro e perline, con possibilità anche di noleggiarli solo per il giorno della cerimonia. In spiaggia vanno poco di moda i classici abiti da sposa tradizionali (considerando sia il caldo sia il tempo necessario alla cerimonia all’aperto sotto il sole), via libera invece a vestiti leggeri di cotone o di seta, ma sempre rigorosamente bianchi, da indossare magari sopra al costume due pezzi bianco, pronto all’uso per le foto in acqua. Per "lui" nessun problema: pantalone nero (preferibilmente che si possa arrotolare per scoprire le caviglie) di cotone e camicia bianca classica, al massimo di lino con piccolissimi disegni. Molto utilizzati anche i cappelli: a falda larga per lei, ma anche i modelli tipo Borsalino per lui, con la fascia in tinta con il pantalone o altri accessori.

Per tutti il mio consiglio è comunque quello di sposarsi rigorosamente a piedi scalzi, una scelta che permette il pieno contatto con la calda sabbia, ulteriore emozione volta ad accrescere il senso di libertà dato da tutta la cerimonia.

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I COSTI

Come detto uno dei motivi per il quale molte coppie attuano questa scelta è legato anche ai costi. Un matrimonio tradizionale in Italia ha infatti una serie di spese dalle quali non si può proprio esimersi, soprattutto considerando che è quasi un obbligo invitare amici e parenti e non fare brutta figura andando “al risparmio” su tutte le spese previste, dagli abiti al ristorante, dalla location alle bomboniere… per un matrimonio civile all’estero si possono invece spendere dai 500 ai 1.500€, documenti inclusi, ma anche in questo caso molto dipende da cosa si inserisce nel pacchetto delle nozze. Per una cerimonia cattolica i costi sono solo quelli legati all’allestimento della chiesa e all’eventuale fotografo richiesto per l’evento, mentre è buona norma prevedere (pur se non richiesta direttamente) una decorosa offerta alla parrocchia che ospita l’evento. Ecco perché sempre più coppie scelgono queste soluzioni all'estero: una misura “anticrisi” molto ben vista in questi anni certo non felici dal punto di vista economico.

Contattatemi quindi direttamente via email compilando il modulo o se avete modo di raggiungermi a Milano venite a trovarmi per un appuntamento nell’ufficio di Viaggidinozze network, è sicuramente il modo migliore per poter studiare insieme a voi tutti i dettagli del vostro matrimonio all’estero!

Luca Mantegazza, Mister Wedding